Libro La memoria dimenticata

LA MEMORIA DIMENTICATA
Storie mai scritte della Guerra Civile
1943-1945 in Brianza

Quello di Norberto Bergna è certamente un libro particolare. Non è un testo convenzionale che parla solo di fatti storici, nel quale gli uomini non sono altro che degli attori quasi casuali. Bergna ci parla soprattutto di uomini e attraverso la loro storia personale riesce in modo avvincente a portare allo scoperto fatti storici che sinora, per convenienza politica, per opportunismo personale o per semplice disinteresse, i cosiddetti storici non hanno ritenuto di dover narrare. Particolarmente lodevole è che l'autore non imponga il proprio punto di vista, ma attraverso il racconto di fatti storici ampiamente documentati aiuti certamente il lettore a perfezionare la propria personale opinione, che può essere tanto più obiettiva quanto più completa è l'informazione.

Bergna inoltre, con la sua umanità restituisce dignità e onore a tanti Caduti che ebbero il solo torto di credere e combattere per quella che solo gli eventi bellici avrebbero bollato come "la parte sbagliata". n questo libro si parla di morti scomode, di "morti ammazzati", di esseri umani con le loro storie di tutti i giorni le cui vite furono travolte e spezzate dai tragici fatti avvenuti a Seregno e dintorni durante la Guerra Civile dal 1943 al 1945.
 

A onor del vero, gli atti di furia omicida non si limitarono solamente a quel periodo ma si protrassero ancora per alcuni anni, tant'è che fu necessaria l'amnistia Togliatti per sanare i numerosi eccessi di furia bestiale perpetrati nei confronti di fascisti o presunti tali.

La Guerra Civile e la barbara carneficina che seguì la sua conclusione, dovrebbero costituire un grande lutto per tutto il popolo italiano. Per oltre mezzo secolo, il ricordo di questi italiani e l'olocausto da essi subito sono stati relegati in una sorta di dimenticatoio perchè appartenenti allo schieramento dei "vinti". Per coloro che combattendo per un ideale furono sconfitti, non fu sufficiente perire, dovevano essere disprezzati dai "vincitori" al punto di essere discriminati anche da morti. Per tanti altri che invece non morirono in battaglia, ma a guerra abbondantemente finita furono ugualmente privati della vita con esecuzioni sommarie senza neanche una parvenza di processo, ai loro familiari, oltre all'oltraggio, toccò la beffa della legittimazione dell'omicidio dei propri congiunti. Questo libro è un contributo per portare alla luce una verità che, pur costituendo una corposa parte della "memoria" di Seregno, viene regolarmente stravolta, omessa, sottaciuta... dimenticata.

Il libro consta di 220 pagine e 222 fotografie provenienti dall'archivio dell'autore, dai familiari dei Caduti, da privati e dallo Studio Fotografico Pierino Corno di Seregno.


Finito di stampare a cura dell'associazione culturale MADM - BRIANZA VIVA nel mese di novembre 2002 da A.G. Bellavite srl, Missaglia (Lc)

 

 


 

 


 
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