Eccidio di Cisterna d'Asti  6 Marzo 1945


È il 6 marzo 1945, una colonna composta da soldati  della Ather Capelli resta impantanata nei pressi della frazione di Valmellana.
Nel mentre i soldati si prodigano per sbloccare il convoglio, col solito metodo vigliacco vengono raggiunti alle spalle da raffiche di armi fuoco sparate da un gruppo di partigiani che nel frattempo si erano nascosti nei pressi.
E'  una carneficina, tra i partigiani un certo Remondino Luigi in seguito addirittura si vanterà di aver ucciso il comandante Alfredo Maestroni e una giovane Ausiliaria: Maria Comotto di 20 anni, nata a Settimo Rottaro (Torino) il 22 novembre 1924, residente a Torino.

Alla fine della battaglia sul campo resteranno i corpi di 18 soldati della RSI e della Ausiliaria. 
Nei giorni seguenti i rinforzi arrivati riusciranno comunque ad avere la meglio sui comunisti.

Tra le vittime c'è anche il pro zio di un nostro caro amico, Emiliano Calemma, si chiamava Celestino Bevione (in foto) classe 1902 squadrista nelle Brigate Nere Ather Capelli, originario di Torino.


Elenco dei caduti nell'eccidio:

Maestroni Alfredo (Maggiore)
Comotto Maria 20 anni (Ausiliaria)
Accardo Gino 14 anni (Mascotte)
Schiavon Ernesto 16 anni (Mascotte)
Bevione Celestino bEVIONEcELESTINO
Benigno Tommaso

Covolo Giovanni
Crelich Costantino
Francioso Mario francioso
Lo Re Nicola
Grimaldi Giuseppe
Girau Angelo
Malmusi Paolo
Mosca Emmanuele
Nigro Giacomo Pierino
Perinetto Michele Perinetto
Pontiroli Alberto (Non è certo sia caduto a Cisterna)